Prima fai, poi parli di ciò che hai fatto.
Ecco questa è LA RICETTA dell’autorevolezza.
Eppure c’è tanta gente che parla di cose che non sa e che insegna cose che non ha mai fatto.
Ho parlato spesso dell’importanza del nostro ruolo da Trainer, soprattutto in questo momento.
Attraverso il nostro lavoro pratico e soprattutto attraverso ciò che comunichiamo possiamo davvero aiutare le persone che seguiamo.
Ed a proposito di ciò che comunichiamo è importante parlare di come le parole dette trasformano il pensiero di coloro che le ascoltano.
Pronunciare alcune parole “potenzianti” rafforza la loro convinzione, la loro determinazione e la loro tenacia.
Una delle regole del Coaching è:
NUSSUN CONDIZIONALE
I verbi coniugati al condizionale abbattono la nostra leadership…
Non sono i verbi da usare quando facciamo lezione.
FORSE… SE… SAREBBE IL CASO DI …POTREMMO … DOVREMMO
Tutti questi verbi debbano essere eliminati.
Evitare inoltre verbi coniugati al futuro.
VEDREMO, FAREMO, SPIEGHEREMO, LAVOREREMO …
Tutti questi verbi donano un senso di insicurezza alla nostra comunicazione.
EVITARE ANCHE PAROLE COME… SPERIAMO, PROVIAMO, SPERIAMO DI ….
Quindi i miei 2 consigli sono:
- Preparare una libreria, un vocabolario di parole potenzianti. Io ho la mia dove segno tutte le parole che mi ispirano
- Creare una sessione di parole da evitare assolutamente.