Al giorno d’oggi tutti noi andiamo al supermercato e troviamo alimenti di tutti i tipi, e’ interessante pero’ porci una domanda…dato che il 50% della popolazione occidentale e’ in sovrappeso e dato che la salute e la forma fisica sono condizioni cosi’ difficili da mantenere per tutti noi, non sarebbe più’ intelligente cercare di mangiare cibi di qualita’ migliore?
Siamo passati negli ultimi decenni dall’avere una stentata disponibilità’ di cibo a basso carico glicemico, ed ottenuto in seguito a fatiche e sforzi non indifferenti come lavorare nei campi, al poterci svegliare la mattina e senza alcuno sforzo trovare nel frigorifero migliaia di calorie sempre pronte all’uso.
La cosa drammatica e’ che anche i cibi che sono apparentemente identici a quelli consumati dai nostri nonni o genitori, come la carne ed il pesce, in realta’ hanno una composizione totalmente diversa da cio’ che si poteva trovare in natura decine di anni fa.
Pensiamo agli allevamenti che crescono gli animali in condizioni diametralmente opposte a quelle degli animali liberi…”quale essere vivente, cresciuto immobile in una gabbia, nutrito a forza, drogato, anabolizzato e riempito di antibiotici, di fronte al dolore dei propri simili che muoiono urlando, potrebbe fornire della carne buona?”
La nutrizione degli animali da allevamento a base di cereali e integratori ha impoverito la carne, privandola di tutti quei principi nutritivi fondamentali per la salute umana.
Ogni anno 50 miliardi di animali vengono macellati per soddisfare l’appetito di 7 miliardi di esseri umani, vale la pena quindi mangiare carne, se poi quella degli animali da allevamento ci farà’ ammalare di gravi patologie tumorali?
La soluzione potrebbe consistere nel ricercare soltanto animali nutriti ad erba e lasciati pascolare per la loro intera vita, dalla loro nascita alla loro morte.
Teniamoci quindi lontani dalla grande distribuzione, cerchiamo e troviamo allevatori che crescono i loro animali secondi i ritmi naturali…
“Non e’ semplice lo so bene ma ne va della nostra salute!!!”